ARTE E INTERNI
Gli interni vetrati sono rivestiti con stucco decorativo, porcellana e mosaico in vetro. Convivenza di razionalismo milanese, barocco romano, arte francese.
La villa, la sua arte e gli interni sono soprattutto una collezione unica.
INTERNI D’AUTORE
Ceramica artistica italiana del dopoguerra. Hanno partecipato alla sua decorazione diversi importanti ceramisti e pittori degli anni Cinquanta. L’arte e gli interni sempre da scoprire.
Victor Cerrato è l’autore del pannello centrale in ceramica all’ingresso, raffigura ragazze sedute nella natura e simboleggia le quattro stagioni. Due sculture in terracotta ai lati sono state disegnate da Franco Garelli, oltre a ringhiere in ceramica smaltata sulla scala centrale. Non ultimo il pittore Aligi Sassu, ex futurista a mio di Bruno Munari, decorò la villa con i suoi motivi preferiti di cavalli, questa volta in un mosaico di vetro.
Una sorta di decorativo informale che ha in esso qualcosa di surreale.
LUDWING
MIES VAN DER ROHE
Il divino sta nei particolari.
Primo piano attraverso l’arte e gli interni
Il salone con i suoi pavimenti in marmo e il soffitto rivestito con stucco decorativo accoglie mobili Cassina, chaise long di Le Corbusier e una collezione di vasi di Cerrato, una melodia di epoche differenti che donano un’atmosfera meravigliosa arricchita dai quadri di Marco Gastini amico di vecchia data di Ferdinando Giacomelli.
Frammenti antichi in stanze moderne
Interni storici di un castello vicino entrano nelle stanze di Giacomelli con i suoi rivestimenti in legno e porte su cardini vecchi di cent’anni.
GALLERIA FOTOGRAFICA
